Filippo Mondini

Mi sono laureato in Psicologia all’Università di Bologna nel 1998. Ho conseguito poi la specializzazione in Psicoterapia presso la Società Italiana di Psicoterapia integrata (SIPI)

Nel 2008 ho conseguito la laurea in Teologia presso il Saint Joseph Theological Institute di Pietermaritzburg, Sud Africa.

Dal 2014 sono socio APSIS (Associazione Italiana di Psicoterapia Integrata Fenomenologica Esistenziale). Sono anche socio dell’Associazione Eleos, associazione che ha come obiettivo l’intervento in ambito religioso, soprattutto con sacerdoti, religiose/i, consacrate/i e laici impegnati che vivono momenti di difficoltà o che intendono intraprendere un percorso di formazione.  

Fin qui la formazione curriculare classica fatta di studi, università, esami e appartenenze. Mi sono però reso sempre più conto che nel mio lavoro è necessario prendersi cura soprattutto della propria crescita umana. Credo che lo Psicoterapeuta debba diventare un esperto di relazioni e di umanità.  Coltivare se stessi è un requisito necessario perché fornisce il terreno indispensabile affinché le abilità tecniche siano sviluppate e messe in opera in modo appropriato. Nel mio processo di formazione (Bildung)  le cose importanti sono: 

Sicuramente il mio percorso di psicoterapia individuale e di gruppo. Lavorare sulle mie fragilità, integrare le parti più complicate della mia personalità, tuffarmi nel mio mondo emotivo-corporeo, sono state occasioni di crescita e di consapevolezza. Lavorare sulle mie ferite mi fa guardare a quelle degli altri con umanità, delicatezza e rispetto. La mia psicoterapia individuale è stata anche occasione per riflettere e fare esperienza di una relazione, quella terapeutica, adulta e profonda. 

Riflettere su ogni seduta di psicoterapia con i miei pazienti è anch’esso uno strumento che mi da modo di approfondire le questioni emerse, cogliere la continuità o la discontinuità nel cammino del paziente. È anche un modo per vedere che cosa succede dentro di me nella relazione con quel paziente. Ogni seduta fa emergere emozioni, sensazioni corporee, fantasie, ricordi, dubbi e domande che mi aiutano a disegnare il cammino da percorrere. 

La Supervisione è uno strumento imprescindibile per la mia crescita umana e professionale. Mi confronto con un terapeuta più esperto di me almeno una volta al mese ed è in quell’occasione che posso cogliere il senso della mia relazione terapeutica con i miei pazienti.

Oltre la Supervisione ho anche l’occasione di confrontarmi mensilmente con altri colleghi. Con loro riflettiamo su particolari tematiche cliniche di comune interesse. 

Lavorare in situazioni marginali e di conflitto mi ha aiutato a cogliere l’importanza del contesto, della dimensione politica e sociale del cambiamento. Ho lavorato nelle baraccopoli di Pietermaritzburg in Sud Africa e a Castel Volturno dove coordinavo il centro per minori “La Casa del Bambino”. In entrambe le situazioni ho capito come la relazione d’aiuto debba essere una relazione “debole”, “non coloniale”. Aiutare è anche camminare con il ritmo dell’altro, ascoltare le sue istanze autentiche e soprattutto, rispettare la libertà dell’altro.  

Rimangono dei momenti di crescita imprescindibili le mie letture, l’ascolto della musica, i film e le camminate nei nostri bellissimi appennini. Momenti di contatto con me stesso, la natura e i compagni di cammino.  

Nella mia ricerca di vita, un posto speciale è occupato dalla dimensione spirituale. Ritengo questa dimensione una parte importantissima dell’Umano. È dimensione che dà senso e che cura. Fondamentale è passare dalla Religione alla Spiritualità.

Infine la cosa che più mi fa crescere e mi stimola ad Esserci nella Relazione è la mia famiglia. È in questa dimensione che colgo la mia fragilità e la gioia della vicinanza. 

ATTIVITA’ CLINICA 

Psicoterapia Individuale

Attraverso il dialogo con un altro, la psicoterapia intende ristabilire il dialogo interrotto con l’alterità. Il terapeuta offre se stesso come persona dialogante e con delicatezza accompagna l’altro alla scoperta del proprio mondo emotivo, corporeo, fantastico e razionale. La psicoterapia è una crescita integrata di tutto l’essere umano.

Psicoterapia famigliare

La famiglia ha la possibilità di comprendere le dinamiche, i giochi di potere, le alleanze, il linguaggio, la funzione dei sintomi e tante altre dimensioni che rendono la famiglia un luogo che ammala. La famiglia dovrà invece diventare una possibilità di ascolto reciproco e di crescita.

Psicoterapia di coppia

Come funziona la coppia nel suo insieme? Quali sono gli incastri non più funzionali da smantellare? È ancora possibile ricostituirsi come coppia? La terapia di coppia indaga le dimensioni del NOI favorendo il dialogo tra i partner.

Gruppi esperienziale di crescita

Il Gruppo Esperienziale è una opportunità di intraprendere un cammino di crescita umano e psicologico. All’interno di un piccolo gruppo di persone (nel rispetto della privacy e nella massima riservatezza), ciascuno potrà sperimentare la possibilità di conoscere e comprendere meglio, per elaborarli e modificarli, i propri vissuti e modalità relazionali. Il gruppo, infatti, è lo spazio ideale per osservare e osservarsi nelle dinamiche relazionali e per meglio rispondere alla domanda di come vivo e sto nelle relazioni. Solitamente ci si incontra una volta ogni 15 giorni.

Psicologo Palliativista

Lo psicologo nelle cure palliative si occupa di migliorare il più possibile la qualità della vita del malato giunto a fine vita e della sua famiglia. In questa fase la cura psicologica assume un’importanza primaria. “Palliativo” deriva dal latino “Pallium” che significa “mantello”, “Protezione”.

mondinifilippo@gmail.com - 333 7322892